Come scegliere le piante per la tua casa


 Le piante arredano e ci aiutano a vivere in armonia
Le piante nel feng shui sono indispensabili in quanto rappresentano l’energia legno yang. Le piante nella casa sottolineano l’atmosfera e lo stile della casa e regalano energia positiva.
Per creare uno spazio con un buon feng shui è necessario usare delle piante verdi. Tieni conto però delle loro esigenze di luce, acqua e temperatura, ricorda che loro sono le amiche che abitano con te, trattale con cura e amore.
Esistono alcune piante considerate fortunate nel feng shui ma in linea di massima tutte le piante sono buone con la condizione che siano sane e collocate nella giusta posizione.
Una casa o un giardino dove le piante sono sane e crescono bene indica che quello spazio ha un buon feng shui cioè esiste un’energia positiva yang che è sinonimo del ki vibrante della prosperità.
Il verde è molto importante nelle case e nei giardini, dunque scegli in modo intelligente le piante in base al tipo di esposizione solare e alle condizioni climatiche dello spazio. Non lasciare che le piante crescano troppo e non farle invadere dalle erbacce.

I cinesi considerano tra le più fortunate piante la prugna, il bambù, l’orchidea, il crisantemo, la peonia. Nel feng shui le succulente con circonferenza piena simbolizzano la ricchezza (oro e soldi).
Una pianta o un vaso di fiori freschi sono capaci di dar vita a forme di inimitabile bellezza e creatività. Ecco qualche soluzione originale e di design per creare bellissimi angoli verdi nei vari ambienti della casa o dell'ufficio:
"Vetro, acqua e fiori: una combinazione antica
Il vetro e i fiori sono materiali che grandi e piccini trovano attraente da millenni. Ecco che cos’hanno in comune questi due elementi: entrambi sono di origine naturale e lungo i secoli hanno “incarnato” la moda. Le origini della manifattura del vetro risalgono al 5000 a.C.. Attorno al 2000 a.C. gli Egizi creavano i primi vasi e oggetti ornamentali. Per i vasi facevano colare una massa di vetro fuso in stampi di argilla contenenti selce da vasaio; quando il vetro era indurito, rimuovevano lo stampo. Vasi e brocche venivano quindi lucidati e decorati con fili di vetro colorato.

Il vetro: affascinante da sempre
La trasparenza è la prima e più appropriata caratteristica del vetro. Il suo grado dipende dalla qualità delle materie prime, ma altrettanto dalla levigatezza della sua superficie. I primi vetri con un certo grado di trasparenza furono prodotti solo nel XIV secolo e solo nel Seicento apparve il primo vetro veramente trasparente, grazie alle migliorie apportate ai processi produttivi. Oggi il vetro ha molte altre qualità: è penetrabile dalla luce e dal calore, impermeabile all’acqua, malleabile in fase di lavorazione. Inoltre mantiene la forma per tempo indefinito, è antigraffio, viene prodotto in vari spessori, è ecologico e si presta bene a essere lavorato.

Attualmente la scelta del vaso è pressoché infinita in termini di forme e di colori. Questi ultimi vengono conferiti aggiungendo vari metalli alla pasta fusa: i composti di ferro danno il verde, quelli di cobalto il blu, quelli a base di nickel il bronzo. Con queste varianti di colore il vetro continua ad affascinare da secoli. L’ampia gamma di tinte disponibili è una sfida per fioristi e consumatori a trovare la combinazione più originale. Usando fiori e vetro insieme è possibile ottenere composizioni adatte a qualsiasi tipo di arredamento e di personalità." (www.tuttobulbi.it)

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