La legge del Karma

Ieri mi sono imbattuta in una storia di un uomo che ha trascorso circa ventuno anni della sua vita in carcere. Fin qui nulla di strano, solo che quest uomo è innocente. Vive in Italia e si chiama Giuseppe Gullotta, si era sempre proclamato innocente. Mi sono commossa sentendo come sono passati 36 anni, ben 21 dei quali trascorsi in carcere, tre sentenze definitive e un lungo processo di revisione, prima che la giustizia gli desse ragione. Gullotta ora ha 55 anni, e per la prima volta tornerà di nuovo a quella vita che avrebbe voluto fino al 27 gennaio del 1976, quando i binari tranquilli di un'esistenza siciliana deragliarono all'improvviso. Quello che mi ha colpito vedendo la sua intervista è stata la sua calma e il suo modo di accettare, di quasi perdonare la persona che avrebbe potuto scagionarlo tanti anni fa e che ha scelto di parlare solo adesso.  Allora mi è tornata in mente la legge del KARMA. 
"Ognuno di noi ha ereditato ed inciso nel proprio DNA le forme-pensiero dei propri antenati, di cui non ne siamo consapevoli e che fanno parte del nostro subconscio. Queste forme-pensiero che chiamiamo karma, attireranno al momento opportuno situazioni che dovremo vivere per comprendere “chi siamo” e decidere “cosa vogliamo diventare”. Ogni istante della nostra vita contiene l’energia che attira a noi delle lezioni da imparare. Se abbiamo capito la lezione, allora rilasciamo il karma e non dovremo più fare quella determinata esperienza. Con un continuo lavoro su noi stessi, cresce la nostra vibrazione, insieme all’energia vitale, cresce il nostro benessere, la salute, la pace, l’autentico potere, il vero amore, ecc.
Se non abbiamo compreso la lezione, allora il karma si ripeterà (come in un disco rotto) in modo sempre più duro fino a quando non avremo compreso la lezione.
Rilasciare tutto il karma passato significa in sostanza non avere più vincoli personali legati a propri antenati. E significa anche libertà di esprimersi nel rispetto del karma altrui.
Il perdono quindi è fondamentale. Perdono di se stessi e degli altri, compresi i propri antenati.
La Giustizia Divina consiste nella legge del karma. Tale legge sta sempre dietro alle leggi umane ed ad ogni singolo avvenimento. Nulla è mai sfuggito e sfuggirà a Dio e quindi alla sua legge di ripetizione karmica che si può all'estremo trasformare in legge di causa-effetto karmica. L'apparenza potrebbe far pensare che la giustizia umana non sia giusta. . Invece è sempre giusta e rispetta sempre la legge del karma. Un sistema giudiziario come quello odierno, ad esempio, è il risultato karmico delle scelte umane fatte in passato. Non esistono ingiustizie perché la legge del karma fa sì che, qualsiasi sia il sistema adottato, ognuno ha quello che si merita.
Manipolazioni eteriche
 I nostri pensieri e le nostre sensazioni creano la nostra esperienza fisica e se permettiamo ad una forza esterna (entità eteriche) di manipolare la nostra mente e le nostre emozioni, le permetteremo anche di controllare la nostra esperienza fisica e il nostro destino. Ma possiamo cambiare tutto questo se ci riappropriamo del controllo dei nostri pensieri e delle nostre emozioni. Crearci la nostra realtà e decidere il nostro destino è, in fondo, un processo molto semplice, che si può riassumere così: "Ciò che intendiamo tende a manifestarsi perché attiva la nostra volontà che racchiude in sé il nostro potere di ricreare la nostra realtà come la vogliamo noi”.
Sui piani eterici, cioè nel nostro inconscio, siamo soggetti a manipolazioni dei nostri sogni da parte di entità eteriche che hanno un karma con noi.
Tramite l’intento possiamo rilasciare insieme al karma anche le manipolazioni da parte di entità il cui scopo è quello di rubarci energia.

 All'interno di questo cocktail di vibrazioni figurano anche i nostri pensieri e sentimenti consapevoli e i modelli astrologici che facciamo nostri al momento della nascita e/o del nostro concepimento. Quando nasciamo assorbiamo il modello energetico presente del campo terrestre nel momento e nel luogo in cui entriamo a far parte di questo mondo. Questo modello dipende dal punto in cui i pianeti si trovano all'interno del loro ciclo e, perciò, da quali delle loro energie influenza maggiormente la Terra. Ogni secondo il campo energetico muta e quindi quando e dove nasciamo è di fondamentale importanza per il campo energetico che ereditiamo. Scegliamo dove e quando nascere per far nostro il modello energetico che riteniamo più appropriato per il nostro programma di vita. Pensate a quante persone che esercitano certe professioni tendono ad essere nate nello stesso periodo dell'anno.
Questo cocktail di vibrazioni che interagiscono attira verso di noi un riflesso delle stesse vibrazioni. Se pensiamo di essere vittime e di non avere il controllo della nostra vita, ci sintonizzeremo su quelle energie (persone ed esperienze) che corrispondono a quella frequenza. Creeremo così un'esperienza fisica che ci vedrà impotenti e vittime" Questo articolo è tratto dal sito riflessioni.it Per approfondire l'argomento del KARMA ti consiglio di andare direttamente sul sito cliccando qui

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