Verso il Satya Yuga - l'età del Oro
Continuo a non capire la gente che sente il bisogno di fare guerre sante o di altro genere. Credo che hanno davvero accumulato troppa rabbia dentro e prima o poi dovranno ammetterlo, invece di pensare che devono lottare inutilmente contro i mulini a vento (leggi matrix-maya-illusione). E' importante capire non solo chi siamo ma soprattutto dove ci troviamo e dove stiamo andando?
L' eta del ferro kali yuga sta finendo, stiamo andando verso l'età dell'Oro, dove le qualità saranno sattva ovvero purezza e armonia. Le forze del kali yuga, quelle che dividono e usano la violenza, la falsità, la volgarità, e la vanagloria di sè stanno perdendo mano a mano la loro potenza. Sempre più umani si rendono conto che dietro ad ogni loro desiderio materiale, in verità si nasconde la ricerca di Dio. Sempre più esseri si rendono conto che Dio non si trova con la rabbia e nelle guerre, ma nelle più remote profondità interne, attivando l'infinita pazienza e l'amore compassionevole per la vita in ogni sua forma.
Pace e libertà a tutti!
© Gαbriєℓα Bαℓαj
SANHDI – verso il Satya Yuga – l’eta dell’Oro
L' eta del ferro kali yuga sta finendo, stiamo andando verso l'età dell'Oro, dove le qualità saranno sattva ovvero purezza e armonia. Le forze del kali yuga, quelle che dividono e usano la violenza, la falsità, la volgarità, e la vanagloria di sè stanno perdendo mano a mano la loro potenza. Sempre più umani si rendono conto che dietro ad ogni loro desiderio materiale, in verità si nasconde la ricerca di Dio. Sempre più esseri si rendono conto che Dio non si trova con la rabbia e nelle guerre, ma nelle più remote profondità interne, attivando l'infinita pazienza e l'amore compassionevole per la vita in ogni sua forma.
Pace e libertà a tutti!
© Gαbriєℓα Bαℓαj
SANHDI – verso il Satya Yuga – l’eta dell’Oro
L’antica
cultura vedica spiega che il tempo viene
scandito da una RIPETIZIONE CICLICA delle ERE – detta MAHA YUGA (Grande Era)
che comprende 4 periodi distinti detti Yuga:
Questi sono:
Satya Yuga (
Krita Yuga)- l'età dell'oro della durata di 1.728.000 anni;
Treta Yuga -
l'età dell'argento della durata di 1.296.000 anni;
Dvapara Yuga
- l'età del bronzo della durata di
864.000 anni;
Kali Yuga - l'età
del ferro della durata di 432.000 anni.
Complessivamente,
insieme a periodi intermedi di "albe" e "crepuscoli"
chiamati sandhi, i suddetti quattro Yuga formano un mahāyuga o chaturyuga
("grande era"), della durata di 12 000 anni divini, corrispondenti a
4.320.000 anni umani.
Le Scritture
vediche riferiscono che nell’epoca di Kali Yuga, ovverò l'era della discordia e
dell'ipocrisia, regna la decadenza e il disordine, in tanti si spacciano per
santi, e gli sciocchi li seguono. Secondo alcuni Kali Yuga è finita circa 500
anni fa ed ora siamo in un periodo di transizione verso l’era dell’oro, ovvero
l’era dove gli uomini sono spontaneamente coscienti della propria natura spirituale,
e coltivano la realizzazione del Sé ovvero la ricerca del Dio-la Personalità Suprema.
Questo
periodo in cui ci troviamo, viene paragonato all’alba o al tramonto, non è ancora nè giorno, nè notte, tutto è
mischiato. Questo periodo di transizione chiamato anche Sandhi, avrà la durata
di circa 10000 anni, dopo si entrerà effettivamente nell’era dove la virtù-l’equilibrio-sattva
è dominante.
In quest’epoca transitoria come ben sappiamo l’uomo
moderno ancora si ritiene semplice corpo fisico, materia biologica discendente
dalla scimmia, e per certi versi si comporta come tale. L’uomo-scimmia, senza
virtù, è molto attratto dal sesso. Molti uomini-scimmia sono alla ricerca
disperata di donne, per soddisfare i desideri del piacere carnale, trascorrono
la propria vita saltando da un albero all’altro per catturare nuove femmine con
cui accoppiarsi. Idem per le femmine-scimmia. Sembra che avere rapporti
sessuali per alcuni sia di vitale importanza. Gli interessi della scimmia
(essere umano involuto) sono dunque quelli di saltare da un albero all’altro
per godere della vita sessuale con chi c’è sull’albero.
La persona non evoluta
spiritualmente ha un comportamento simile alla scimmia: sta passando da un
corpo all’altro e sta impegnandosi nei rapporti sessuali senza impegno alcuno
del cuore (energia dell’amore). L’essere scimmia si è dimenticato completamente
di quello che lui è nella sua totalità, identificandosi completamente con il suo
corpo-macchina biologica.
Quando, in questo mondo materiale, uno spirito dimentica
la sua relazione con Dio-la Personalità Suprema, e non si cura della coscienza
del Sè, si limita a impegnarsi in infinite attività noiose, ripetitive, illecite
della foresta dei piaceri illusori del mondo materiale. Gli umani scimmia si
scambiano beni materiali ma non sanno scambiare affetto e amore, inseguono il
denaro, che nel corso del tempo è diventato il loro Dio. Nonostante essi sanno
che i valori come l’amore e l’amicizia sono più preziosi e superiori al denaro,
tante anime non evolute, simili alle
scimmie, si attaccano al desiderio di denaro peggio ancora del desiderio
sessuale. Per questi tutto è basato sul godimento sensoriale-corporeo, la
tolleranza, la compassione, la verità e i valori dell’amicizia, del rispetto
diminuiscono o spariscono del tutto, tutto è basato sul consumismo e sulla
competizione, sul possesso e sull’apparenza.
Sarebbe
ideale e auspicabile che sempre più gente torni al modello della società vedica,
dove si vive in piccole comunità, in comunione con la natura e sotto la guida
di un autentico maestro spirituale che mantiene i suoi in sattva - equilibrio e
li aiuta ad emettere costanti forme di pensiero elevate, armoniose e virtuose...
© Gabriela
Balaj
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